Il guidatore della Ferrari, dopo il podio conquistato nel Gran Premio di Monza, ha scelto di trascorrere il pomeriggio nel capoluogo lombardo.
Quello appena trascorso è stato un weekend indimenticabile, nel bene e nel male, per Carlos Sainz. Il pilota della Ferrari, infatti, ha conquistato il terzo posto nel Gran Premio d’Italia a Monza ed è poi stato rapinato a Milano con la “tecnica dell’abbraccio”.
Dopo essere salito sul podio con la sua monoposto rossa, Sainz ha scelto di trascorrere il suo pomeriggio nel capoluogo della Lombardia, prenotando una stanza all’Hotel Armani di viale Manzoni. I borseggiatori lo hanno colpito proprio davanti alla struttura: i tre ladri gli hanno sfilato un orologio Richard Mille dall’esorbitante valore di diverse centinaia di migliaia di euro.
L’inseguimento per le vie di Milano
Il pilota della Ferrari, una volta che si è reso conto di non aver più niente al polso, ha iniziato a rincorrere i malviventi insieme alla sua guardia del corpo. Dopo aver compreso che cosa era successo, anche alcuni passanti hanno cercato di aiutarlo avvertendo la polizia. Sainz è riuscito a bloccare i borseggiatori in via Montenapoleone e ha chiamato gli agenti delle forze dell’ordine.
I poliziotti hanno arrestato i tre ladri e li hanno trasportati in Questura per effettuare i vari accertamenti di rito. Il pilota, invece, ha fatto denuncia ed è stato riaccompagnato all’Hotel Armani. Fortunatamente, Sainz non avrebbe riportato alcuna ferita.